Personalità
Consiste dei quattro principi inferiori sthula sharīra, linga sharīra, prāna e kāma uniti al manas inferiore.[1]
Organizzazione dinamica degli aspetti cognitivi, affettivi, motivazionali, volitivi dell'individuo. Tutte queste cose servono a creare un nucleo individuale irriducibile alla molteplicità e diversità dei comportamenti e delle situazioni ambientali. La personalità costituisce uno degli oggetti più ardui della ricerca psicologica, a causa del suo carattere complesso e difficilmente analizzabile sul piano sperimentale.
La lettura dell'oroscopo può dare indicazioni sulla personalità del soggetto; ad esempio, la stessa suddivisione della umanità in dodici tipi zodiacali costituisce una prima classificazione dei tipi psicologici. È la posizione del Sole rispetto al segno che indica la personalità del soggetto, ma anche lo Ascendente assume notevole importanza. Recentemente è stata fatta una distinzione: il Sole indica l'individualità (Ego che permane immutabile attraverso le varie reincarnazioni), mentre la Luna indica la personalità (tratti personali del carattere espressi mediante sensazioni, emozioni, sentimenti. Generalmente, per "personalità" si intende il complesso delle disposizioni psico-fisiche dell'uomo, che si riflette nel suo modo di reagire all'ambiente, nei suoi interessi e bisogni, nei suoi scopi, nel suo comportamento.
Si ipotizza che essa sia composta di vari strati sovrapposti; nei più bassi vi sono le funzioni vegetative ed istintive, oltre che il temperamento, mentre negli strati più alti vi sono le funzioni caratteriologiche, o psichiche superiori. Personalità è il sentire "io sono me stesso e nessun altro", una sensazione legata all'Io, al corpo astrale, che sparisce con la morte del corpo fisico. Rappresenta una limitazione, una separazione della persona da tutto il resto. Coleridge definisce la personalità come "individualità che esiste in sé stessa, ma basata sulla natura".
La personalità è transitoria, è legata all'incarnazione e rappresenta un momento nella lunga serie di esistenze che l'Individualità vive. L'Occultismo divide l'uomo in sette principi, considerandolo sotto tre aspetti quali (1) l'uomo divino, (2) lo uomo pensante o razionale, e (3) l'uomo animale, il quaternario inferiore, o l'essere puramente astrofisico. (Quest'ultimo viene inteso per personalità).
Per Individualità, invece, si intende la Triade Superiore, considerata come unità. Così la Personalità include tutte le caratteristiche e le memorie di una sola vita fisica, mentre l'Individualità è l' Ego imperituro che si reincarna e si riveste di una personalità dopo l'altra.[2]
Si ricorda che il Glossario completo de La Dottrina Segreta è consultabile al sito della Società Teosofica Italiana.