La Società Teosofica - Storia, valori e realtà attuale

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Questo volume contiene un corredo iniziale, ma completo, di informazioni che riguardano ‘’in primis’’ la storia della Società Teosofica, la sua diffusione nel mondo, la nascita e l’evolversi della sua realtà in Italia, compresa la vicenda del suo scioglimento, nel 1939, ad opera del regime fascista, fino ai giorni nostri. Il testo affronta inoltre la cronaca di quella variegata galassia di movimenti culturali che dalla S.T. o si sono staccati oppure affermano di aver tratto ispirazione. Oltre agli aspetti storici legati all’evoluzione della S.T., questa pubblicazione si sofferma brevemente anche sulla storia Teosofia e delle sue matrici filosofico-culturali. Viene poi compiutamente declinata l’organizzazione della Società Teosofica. sia a livello internazionale sia a livello italiano. Il libro è inoltre arricchito da oltre 80 immagini in bianco e nero e a colori.

Presentazione

Di seguito si riporta la presentazione del libro, scritto e curato da Antonio Girardi, attuale Segretario Generale della Società Teosofica Italiana:

"La Società Teosofica è stata fondata nel 1875 e, lungo tutto il corso della storia, ha saputo mantenersi fedele e coerente con i suoi tre Scopi:

1. Formare un nucleo della Fratellanza Universale dell’Umanità senza distinzione di razza, credo, sesso, casta e colore.

2. Incoraggiare lo studio comparato delle religioni, filosofie e scienze.

3. Investigare le leggi inesplicate della natura ed i poteri latenti dell’uomo.

Ciò le ha permesso non solo di superare le prove cui è stata sottoposta ma anche di influenzare lo spirito del “tempo”. Concetti di chiara matrice teosofica come quello di Vita Una e approcci di tipo olistico, sistemico ed ecosostenibile sono oggi accettati normalmente nell’ambito scientifico e in quello culturale. L’anelito alla Fratellanza Universale senza distinzioni, alla Pace e ad una multiculturalità costruttiva e basata sul rispetto di tutti i credo religiosi e filosofici ha accompagnato la vita della Società Teosofica, che si è fatta portatrice di una visione rispettosa della libertà individuale e fautrice di un metodo maieutico e aperto alla dimensione del Nuovo, nel segno del Bello, del Buono e del Vero. Non stupisce, quindi, che la S.T. sia presente in molti Paesi e in tutti i continenti e non stupisce nemmeno che in molti di essi – anche in Italia – sia stata riconosciuta come Ente Morale.

Come tutti i testimoni del cambiamento la S.T. ha avuto ed ha i suoi detrattori, le cui argomentazioni peraltro appaiono di giorno in giorno più deboli. Questo scritto ha l’obiettivo di fornire a soci e simpatizzanti della S.T. e a tutti i ricercatori un corredo iniziale di informazioni che riguardano in primis la storia della S.T., la sua diffusione nel mondo, la nascita e l’evolversi della sua realtà in Italia, compresa la vicenda del suo scioglimento, nel 1939, ad opera del regime fascista. Il tutto arrivando fino ai giorni nostri ed affrontando anche la cronaca di quella variegata galassia di movimenti che dalla S.T. o si sono staccati oppure affermano di aver tratto ispirazione. Oltre agli aspetti storici la pubblicazione si sofferma brevemente anche sulla Teosofia e su quelle che sono le sue matrici filosofico-culturali. Viene poi compiutamente declinata l’organizzazione della S.T. sia a livello internazionale sia a livello italiano: un’organizzazione su base democratica, che onora i suoi tre scopi, che ha mantenuto la sua identità nel tempo e che si distingue positivamente dalle molte – troppe – associazioni che si considerano depositarie di insegnamenti esclusivi, derivati (o imposti) da presunti maestri, guru, ispiratori a vario titolo. Non mancano poi i riferimenti alla vasta letteratura teosofica e l’indicazione dei nomi di alcuni teosofi famosi.

La presente pubblicazione trae la sua prima base informativa dal saggio “Chi sono i teosofi”, redatto nel Settembre 1995 dall’allora segretario Generale della Società Teosofica Italiana, Edoardo Bratina. Il testo è stato completamente rivisto e ampliato ed è integrato con contributi che valorizzano interviste e approfondimenti pubblicati soprattutto nella “Rivista Italiana di Teosofia”. Da ultimo, ma non ultima cosa in ordine di importanza, è inserita un’appendice che contiene le biografie dei tre maggiori promotori della Società Teosofica (H.P. Blavatsky, H.S. Olcott e Annie Besant) e documenti di carattere storico o comunque in grado di far meglio comprendere il movimento teosofico e la sua storia. Affermava Bratina nella presentazione di “Chi sono i teosofi”:

“La Società Teosofica si propone essenzialmente di promuovere la ‘Fratellanza Universale senza distinzioni’, senza fare appello ad autorità carismatiche, ma soltanto al buon senso, non vi è chi non veda in questo programma un’immensa portata sociale e morale per la civiltà… affratellando uomini, donne di ogni religione, nazionalità, condizione sociale… La Società Teosofica promuove ricerche nei vari campi dello scibile, ma non accetta nulla per scontato”.

Le pagine affidate all’attenzione del Lettore offrono soltanto un cenno generale di quel vasto movimento mondiale che vede quotidianamente al lavoro volontario migliaia di persone che condividono il “sogno” (e il “segno”) della Fratellanza Universale senza distinzioni e che si riconoscono nell’affermazione della compianta presidente Internazionale della S.T. Radha Burnier: “La Teosofia non è un genere di filosofia vuota o una nuova setta o religione, ma ha a che fare con l’imparare qualcosa sulla vita e con la realizzazione della sua bellezza e del suo significato. Quelli che lavorano in questo senso diventano una luce che irradia amicizia e armonia, gentilezza e amore verso tutti. Se quello che studiamo non porta un tale cambiamento nella qualità delle nostre relazioni e del nostro atteggiamento, allora c’è qualcosa che manca nel nostro modo di capire la Teosofia”.