Svabhava

Da Wiki Italiano.
Versione del 29 dic 2018 alle 17:06 di Daniele Urlotti (discussione | contributi) (Creata pagina con "(Sanscrito स्वाभाव ''svābhāva'') - È l’identità essenziale, è ciò che fa sì che ogni seme produca secondo ciò che è a lui peculiare, nelle proprie car...")
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La versione stampabile non è più supportata e potrebbe contenere errori di resa. Aggiorna i preferiti del tuo browser e usa semmai la funzione ordinaria di stampa del tuo browser.

(Sanscrito स्वाभाव svābhāva) - È l’identità essenziale, è ciò che fa sì che ogni seme produca secondo ciò che è a lui peculiare, nelle proprie caratteristiche. È un vocabolo composto da sva (proprio) e bhāva (divenente). Il termine significa quindi “autotrasformazione” secondo le proprie peculiarità e le proprie azioni; è ciò che fa sì che ci si evolva mantenendo delle caratteristiche precise (un gatto con i suoi attributi felini, un uomo con i suoi… e così via).

Ogni raggio monadico (ogni cosa) ha un proprio svabhāva definito, svabhāva che, essendo la somma delle passate esperienze, durante la manifestazione continuamente muta in relazione al tempo. Ma è altresì il principio coscienziale cosmico che costituisce la vera “Natura”, eterna e immutabile, al di là della legge karmica e della necessità di un continuo riequilibrio, senza il “tempo”; è il principio che fa sì che, misteriosamente celata in ogni atomo, ci sia sempre presente l’impronta del Sacro, che la Vita sempre manifesta abbia una guida, che “è (e non è)”, immutevole ed eterna.[1]


Si ricorda che il Glossario completo de La Dottrina Segreta è consultabile al sito della Società Teosofica Italiana.

Note

  1. Pier Giorgio Parola, Glossario Teosofico. Raccolta di termini usati nella letteratura teosofica, Edizioni Teosofiche Italiane, Vicenza, 2013, p. 71 sg.