Prana: differenze tra le versioni
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La ''Prasna [[Upanishad]]'' li identifica alle funzioni cosmiche di Sole e Luna, nate da un atto di volontà e di ascesa di ''[[Prajapati]]''. Essa, poi, considera i cinque soffi in cui prana si differenzia come gli archetipi dei fenomeni cosmici Sole, Terra, Spazio, Vento e Fuoco. Da ciò si può presumere che fin dai tempi vedici la disciplina ed il controllo del prana (''[[pranayama]]''), specialmente nella sua forma più immediata che consiste nel respiro umano, rappresentò, assieme alla meditazione (''dhyana''), la forma primaria di ascesi, che poi continuerà in epoca storica nelle diverse specie di ''[[yoga]]''. Il [[Tantrismo]] considera prana come energia totale, manifesta e non, del cosmo. Nella sfera terrestre essa viene conosciuta come emanazione solare dai sette raggi, o come aria vitale o come potere legato al respiro.<ref>Da Prana nel [http://www.teosofica.org/it/materiale-di-studio/glossario/glossario/,32 Glossario] a cura di Michele Zappalà</ref> | La ''Prasna [[Upanishad]]'' li identifica alle funzioni cosmiche di Sole e Luna, nate da un atto di volontà e di ascesa di ''[[Prajapati]]''. Essa, poi, considera i cinque soffi in cui prana si differenzia come gli archetipi dei fenomeni cosmici Sole, Terra, Spazio, Vento e Fuoco. Da ciò si può presumere che fin dai tempi vedici la disciplina ed il controllo del prana (''[[pranayama]]''), specialmente nella sua forma più immediata che consiste nel respiro umano, rappresentò, assieme alla meditazione (''dhyana''), la forma primaria di ascesi, che poi continuerà in epoca storica nelle diverse specie di ''[[yoga]]''. Il [[Tantrismo]] considera prana come energia totale, manifesta e non, del cosmo. Nella sfera terrestre essa viene conosciuta come emanazione solare dai sette raggi, o come aria vitale o come potere legato al respiro.<ref>Da Prana nel [http://www.teosofica.org/it/materiale-di-studio/glossario/glossario/,32 Glossario] a cura di Michele Zappalà</ref> | ||
Si ricorda che il [http://www.teosofica.org/it/materiale-di-studio/glossario/presentazione/,31 Glossario completo de ''La Dottrina Segreta''] è consultabile al sito della [[Società Teosofica Italiana]]. | Si ricorda che il [http://www.teosofica.org/it/materiale-di-studio/glossario/presentazione/,31 Glossario completo de ''La Dottrina Segreta''] è consultabile al sito della [[Società Teosofica Italiana]]. | ||
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(Sanscrito प्राण prāṇa) E’ quella parte di jiva (jīva), la vita universale, che ognuno possiede, è la “Vita”, è la forza che permea l’intero universo. Niente può “vivere” senza di essa. Per i teosofi il concetto è sintetizzato, mentre per gli indù vi sono cinque, o per alcune scuole anche dieci, diversi tipi di prāna. Ma prāna è altresì un “principio”, il principio della “vitalità”, il secondo principio nella costituzione dell’uomo: è la coscienza di essere vivi, di poter agire, quello che dà la possibilità di realizzare i propri desideri, kāma; senza prāna (come nel kāmaloka) nessun desiderio può essere soddisfatto.[1]
"Respiro, soffio", derivante dalla radice "an" che in sanscrito significa respirare. Il principio vitale dell'universo, riflesso soggettivo del Brahman, diversificato in cinque soffi differenti, ognuno dei quali presiede ad un gruppo di funzioni vitali: vyana è il soffio diffuso nell'organismo, apana è il soffio espirato, udana è il soffio ascendente, samana è il soffio interno, prana è il soffio in generale; ogni soffio è sottoposto ad un Deva della classe Vasu. Il prana, in questa sua molteplicità, ha il senso di vita individuale collegata allo spirito universale, ed è considerata matrice delle cinque facoltà sensorie e delle relative attività percettorie. Mitologicamente, il prana è considerato il polo maschile dell'esperienza divina del mondo, in coppia con Rai, la ricchezza, la prosperità, ecc.
La Prasna Upanishad li identifica alle funzioni cosmiche di Sole e Luna, nate da un atto di volontà e di ascesa di Prajapati. Essa, poi, considera i cinque soffi in cui prana si differenzia come gli archetipi dei fenomeni cosmici Sole, Terra, Spazio, Vento e Fuoco. Da ciò si può presumere che fin dai tempi vedici la disciplina ed il controllo del prana (pranayama), specialmente nella sua forma più immediata che consiste nel respiro umano, rappresentò, assieme alla meditazione (dhyana), la forma primaria di ascesi, che poi continuerà in epoca storica nelle diverse specie di yoga. Il Tantrismo considera prana come energia totale, manifesta e non, del cosmo. Nella sfera terrestre essa viene conosciuta come emanazione solare dai sette raggi, o come aria vitale o come potere legato al respiro.[2]
Si ricorda che il Glossario completo de La Dottrina Segreta è consultabile al sito della Società Teosofica Italiana.