Sephirah: differenze tra le versioni
(Creata pagina con "'''Sephirah'''(Singolare, ebraico) - etimologicamente significa “possibilità dei numeri”, dalla radice verbale ebraica spr (contare). Con SEFIRAH, al singolare, si intend...") |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 8: | Riga 8: | ||
<references/> | <references/> | ||
[[Category:Concetti base]] | |||
[[Category:Concetti Dottrina Segreta]] | [[Category:Concetti Dottrina Segreta]] |
Versione delle 18:35, 2 gen 2019
Sephirah(Singolare, ebraico) - etimologicamente significa “possibilità dei numeri”, dalla radice verbale ebraica spr (contare). Con SEFIRAH, al singolare, si intende comunemente la prima delle sefiroth, detta keter ‘Eliyon, la “Corona Eccelsa di Dio”, che M.me Blavatsky equipara al primo Logos. Sefiroth (plurale) Per la cabala sono le sfere della manifestazione divina, sono dieci e rappresentano i principali attributi, le potenze, di Dio. Secondo lo Zohar sono il prodotto della santa unione di Dio con sé stesso, dopo la quale esse partoriscono il mondo e loro tramite scaturisce la vita di Dio (vedi Shekinah) nella creazione. Da M.me Blavatsky le sefiroth sono presentate in parallelo ed analogia con i globi della catena terrestre.[1]
Si ricorda che il Glossario completo de La Dottrina Segreta è consultabile al sito della Società Teosofica Italiana.
Note
- ↑ Pier Giorgio Parola, Glossario Teosofico. Raccolta di termini usati nella letteratura teosofica, Edizioni Teosofiche Italiane, Vicenza, 2013, p. 67