Mulaprakriti: differenze tra le versioni

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(Sanscrito मूलप्रकृति, mūlaprakṛti) - Per il Vedanta è la sostanza primordiale, indifferenziata, integrata. La materia primordiale è la “possibilità” di divenire. La quale è: mūla, radice – pra, stimolo – kriti, azione. Sono le “Acque” della Genesi. Mūlaprakriti è, con parabrahman, uno dei due aspetti dell’Uno, l’eterna unità vivente, della “Radice senza Radici di Tutto”, l’ Oeahoo delle Stanze di Dzyan. Occorre rilevare come mūlaprakriti non sia il contrario di parabrahman ma, piuttosto, il suo velo iniziale o brahman.[1]


Si ricorda che il Glossario completo de La Dottrina Segreta è consultabile al sito della Società Teosofica Italiana.

Note

  1. Pier Giorgio Parola, Glossario Teosofico. Raccolta di termini usati nella letteratura teosofica, Edizioni Teosofiche Italiane, Vicenza, 2013, p. 53