Elohim: differenze tra le versioni
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(Ebraico אֱלֹהִים) - Anche Alhim, essendo questa parola pronunciata in vari modi. Godfrey Higgins, che ha scritto molto sul suo significato, scrive sempre Aleim. Le lettere ebraiche che compongono la parola sono: aleph, lamed, he, yod, mem; numericamente 1,30,5,10,40=86. Sembra trattarsi del plurale del nome femminile Eloah, ALH, più la forma comune del plurale IM, che è un suffisso maschile; l'insieme della parola (Elohim), per conseguenza, sembra implicare l'emissione delle essenze passive ed attive. Come appellativo si riferisce a "Binah", la Madre Celeste, ed è anche l'appellativo più completo di Jehovah Elohim - IHVH ALHIM. Come Binah conduce a sette emanazioni successive, così Elohim è stato chiamato a rappresentare un potere settenario della divinità. Nell'Antico Testamento, Elohim è uno dei due nomi del Dio di Israele, l'altro è Yahweh. La loro alternanza ha dato modo ai critici di individuare due delle fonti del Pentateuco: la elohista e la yahwista. Gli Elohim ebraici sono i Figli di Dio, equivalenti ai [[Dhyān Chohan]] indù, ai [[Rishi Prajapati]], agli [[Spiriti Planetari]], ecc. [...] Con il significato di Dei o Poteri, il termine viene talvolta usato come appellativo di ierofanti iniziati. Esisteva un Collegio di sacerdoti chiamato Aleim, ed il capo della casta si chiamava Java-Aleim. Gli Elohim sono i primi istruttori dell'uomo nel Giardino dell'Eden. Il Serpente, infatti, non è Satana, ma uno degli Elohim, l'Angelo Radioso che, attraverso il frutto proibito, trasformò l'uomo in natura incorruttibile e mortale. Essi sono la Divinità nella Natura, quelli che separano il Cielo Inferiore dal Superiore all'inizio del Genesi. Sono gli Angeli Primordiali, gli [[Asura]], che fabbricarono il mondo manifestato usando il materiale eterno.<ref>Da Elohim nel [http://www.teosofica.org/it/materiale-di-studio/glossario/glossario/,32 | (Ebraico אֱלֹהִים) - Anche Alhim, essendo questa parola pronunciata in vari modi. Godfrey Higgins, che ha scritto molto sul suo significato, scrive sempre Aleim. Le lettere ebraiche che compongono la parola sono: aleph, lamed, he, yod, mem; numericamente 1,30,5,10,40=86. Sembra trattarsi del plurale del nome femminile Eloah, ALH, più la forma comune del plurale IM, che è un suffisso maschile; l'insieme della parola (Elohim), per conseguenza, sembra implicare l'emissione delle essenze passive ed attive. Come appellativo si riferisce a "Binah", la Madre Celeste, ed è anche l'appellativo più completo di Jehovah Elohim - IHVH ALHIM. Come Binah conduce a sette emanazioni successive, così Elohim è stato chiamato a rappresentare un potere settenario della divinità. Nell'Antico Testamento, Elohim è uno dei due nomi del Dio di Israele, l'altro è Yahweh. La loro alternanza ha dato modo ai critici di individuare due delle fonti del Pentateuco: la elohista e la yahwista. Gli Elohim ebraici sono i Figli di Dio, equivalenti ai [[Dhyān Chohan]] indù, ai [[Rishi Prajapati]], agli [[Spiriti Planetari]], ecc. [...] Con il significato di Dei o Poteri, il termine viene talvolta usato come appellativo di ierofanti iniziati. Esisteva un Collegio di sacerdoti chiamato Aleim, ed il capo della casta si chiamava Java-Aleim. Gli Elohim sono i primi istruttori dell'uomo nel Giardino dell'Eden. Il Serpente, infatti, non è Satana, ma uno degli Elohim, l'Angelo Radioso che, attraverso il frutto proibito, trasformò l'uomo in natura incorruttibile e mortale. Essi sono la Divinità nella Natura, quelli che separano il Cielo Inferiore dal Superiore all'inizio del Genesi. Sono gli Angeli Primordiali, gli [[Asura]], che fabbricarono il mondo manifestato usando il materiale eterno.<ref>Da Elohim nel [http://www.teosofica.org/it/materiale-di-studio/glossario/glossario/,32 Glossario] a cura di Michele Zappalà</ref> | ||
Analoghi agli arcangeli della teogonia cristiana ed ai [[Dhyān Chohan|dyāni ciohan]] de La Dottrina Segreta, sono per gli ebrei le moltitudini di esseri spirituali che manifestano l’intenzione divina, il pleroma; sono delle forze intelligenti che portano e guidano in natura le “Leggi del Signore”. Non sono mai personificabili. <ref>Pier Giorgio Parola, ''Glossario Teosofico. Raccolta di termini usati nella letteratura teosofica'', Edizioni Teosofiche Italiane, Vicenza, 2013, p. 33</ref> | Analoghi agli arcangeli della teogonia cristiana ed ai [[Dhyān Chohan|dyāni ciohan]] de La Dottrina Segreta, sono per gli ebrei le moltitudini di esseri spirituali che manifestano l’intenzione divina, il pleroma; sono delle forze intelligenti che portano e guidano in natura le “Leggi del Signore”. Non sono mai personificabili. <ref>Pier Giorgio Parola, ''Glossario Teosofico. Raccolta di termini usati nella letteratura teosofica'', Edizioni Teosofiche Italiane, Vicenza, 2013, p. 33</ref> |
Versione attuale delle 15:43, 29 dic 2018
(Ebraico אֱלֹהִים) - Anche Alhim, essendo questa parola pronunciata in vari modi. Godfrey Higgins, che ha scritto molto sul suo significato, scrive sempre Aleim. Le lettere ebraiche che compongono la parola sono: aleph, lamed, he, yod, mem; numericamente 1,30,5,10,40=86. Sembra trattarsi del plurale del nome femminile Eloah, ALH, più la forma comune del plurale IM, che è un suffisso maschile; l'insieme della parola (Elohim), per conseguenza, sembra implicare l'emissione delle essenze passive ed attive. Come appellativo si riferisce a "Binah", la Madre Celeste, ed è anche l'appellativo più completo di Jehovah Elohim - IHVH ALHIM. Come Binah conduce a sette emanazioni successive, così Elohim è stato chiamato a rappresentare un potere settenario della divinità. Nell'Antico Testamento, Elohim è uno dei due nomi del Dio di Israele, l'altro è Yahweh. La loro alternanza ha dato modo ai critici di individuare due delle fonti del Pentateuco: la elohista e la yahwista. Gli Elohim ebraici sono i Figli di Dio, equivalenti ai Dhyān Chohan indù, ai Rishi Prajapati, agli Spiriti Planetari, ecc. [...] Con il significato di Dei o Poteri, il termine viene talvolta usato come appellativo di ierofanti iniziati. Esisteva un Collegio di sacerdoti chiamato Aleim, ed il capo della casta si chiamava Java-Aleim. Gli Elohim sono i primi istruttori dell'uomo nel Giardino dell'Eden. Il Serpente, infatti, non è Satana, ma uno degli Elohim, l'Angelo Radioso che, attraverso il frutto proibito, trasformò l'uomo in natura incorruttibile e mortale. Essi sono la Divinità nella Natura, quelli che separano il Cielo Inferiore dal Superiore all'inizio del Genesi. Sono gli Angeli Primordiali, gli Asura, che fabbricarono il mondo manifestato usando il materiale eterno.[1]
Analoghi agli arcangeli della teogonia cristiana ed ai dyāni ciohan de La Dottrina Segreta, sono per gli ebrei le moltitudini di esseri spirituali che manifestano l’intenzione divina, il pleroma; sono delle forze intelligenti che portano e guidano in natura le “Leggi del Signore”. Non sono mai personificabili. [2]
Si ricorda che il Glossario completo de La Dottrina Segreta è consultabile al sito della Società Teosofica Italiana.