Cela: differenze tra le versioni

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(Sanscrito चेल) - Un discepolo, l'allievo prediletto di un [[Mahatma|Guru]] o Saggio; il seguace di qualche adepto di una scuola di filosofia. (Letteralmente, bambino). Può essere sia di sesso maschile che femminile e si impegna come allievo per apprendere praticamente i misteri nascosti della Natura ed i poteri psichici latenti nell'uomo. Il Chela laico è un essere umano che, vivendo nel mondo, afferma il suo desiderio di istruirsi nelle cose spirituali.<ref>Da Cela nel [http://www.teosofica.org/it/materiale-di-studio/glossario/glossario/,32 Glossario] a cura di Michele Zappalà</ref>
(Sanscrito चेल "cela") - Un discepolo, l'allievo prediletto di un [[Mahatma|Guru]] o Saggio; il seguace di qualche adepto di una scuola di filosofia. (Letteralmente, bambino). Può essere sia di sesso maschile che femminile e si impegna come allievo per apprendere praticamente i misteri nascosti della Natura ed i poteri psichici latenti nell'uomo. Il Chela laico è un essere umano che, vivendo nel mondo, afferma il suo desiderio di istruirsi nelle cose spirituali.<ref>Da Cela nel [http://www.teosofica.org/it/materiale-di-studio/glossario/glossario/,32 Glossario] a cura di Michele Zappalà</ref>


Antico termine indiano che significa servo. La figura è simile a quella dell’apprendista delle antiche botteghe artigiane, un discepolo quindi che si rende utile e che è destinato ad acquisire a suo tempo la maestria, secondo delle consuetudini tradizionali.<ref>Pier Giorgio Parola, ''Glossario Teosofico. Raccolta di termini usati nella letteratura teosofica'', Edizioni Teosofiche Italiane, Vicenza, 2013, p. 20</ref>
Antico termine indiano che significa servo. La figura è simile a quella dell’apprendista delle antiche botteghe artigiane, un discepolo quindi che si rende utile e che è destinato ad acquisire a suo tempo la maestria, secondo delle consuetudini tradizionali.<ref>Pier Giorgio Parola, ''Glossario Teosofico. Raccolta di termini usati nella letteratura teosofica'', Edizioni Teosofiche Italiane, Vicenza, 2013, p. 20</ref>

Versione attuale delle 17:47, 29 dic 2018

(Sanscrito चेल "cela") - Un discepolo, l'allievo prediletto di un Guru o Saggio; il seguace di qualche adepto di una scuola di filosofia. (Letteralmente, bambino). Può essere sia di sesso maschile che femminile e si impegna come allievo per apprendere praticamente i misteri nascosti della Natura ed i poteri psichici latenti nell'uomo. Il Chela laico è un essere umano che, vivendo nel mondo, afferma il suo desiderio di istruirsi nelle cose spirituali.[1]

Antico termine indiano che significa servo. La figura è simile a quella dell’apprendista delle antiche botteghe artigiane, un discepolo quindi che si rende utile e che è destinato ad acquisire a suo tempo la maestria, secondo delle consuetudini tradizionali.[2]


Si ricorda che il Glossario completo de La Dottrina Segreta è consultabile al sito della Società Teosofica Italiana.

Note

  1. Da Cela nel Glossario a cura di Michele Zappalà
  2. Pier Giorgio Parola, Glossario Teosofico. Raccolta di termini usati nella letteratura teosofica, Edizioni Teosofiche Italiane, Vicenza, 2013, p. 20